Ponte sullo Stretto: le denunce di disagi da parte dei pendolari proseguono, tra ritardi, disservizi e situazioni improponibili nel 2023

“Hanno soppresso corse, 40 minuti tra una partenza e l’altra invece che ogni 20 minuti. Una volta a bordo, stipati come topi in trappola, con un disabile non in grado di aprire la portiera perché non c’è spazio. Nel 2023 i passeggeri devono subire questi disagi + il costo del biglietto che cresce continuamente“

“Attraversamento da incubo: non solo ci sono voluti 40 min. di attesa per l’arrivo della nave + 10 min. di operazioni di carico + 20 min. di traversata, ma al momento dello sbarco abbiamo dovuto attendere per quasi un quarto d’ora l’imbarco dei tir nella nave diretta a Tremestieri, perché non c’era lo spazio per farli svoltare in contemporanea al passaggio delle vetture che sbarcavano. Totale: quasi un’ora e 30 min. per passare da Messina fino all’imbocco dell’autostrada di Villa S.G. in un periodo dell’anno in cui non vi sono situazioni critiche. Vergogna“.
Tutte le epoche hanno avuto i loro no a tutto. Se l’avessero avuta vinta loro oggi noi vivremo ancora nelle caverne. E lì li manderei questi no col cu…..lo pieno. Sono così pieni di benessere che di quello degli altri non gli importa nulla.
Tristezza è sentire tanti no x il ponte da persone del centro-nord dove hanno avuto tutto e che non hanno nessuna, dicasi nessuna competenza in materia, perfetti ignoranti, ma parlano, parlano e parlano. Che si facessero un bel profondo esame di coscienza!!!