Venti
Il Ponte è stato progettato per resistere a venti fino a 300Km orari (la raffica maggiore che si è mai verificata sullo stretto di Messina, non certo ogni anno, è stata di 128Km orari raggiunta il 24 novembre del 1991 alle ore 6.10 del mattino. La chiusura del ponte non è prevista se non per eventi eccezionali (velocità del vento superiore a 110 km/h), che si possono verificare con cadenza più che decennale, in media meno di un’ora l’anno. Per venti intensi (dell’ordine di 90 km/h), che si possono verificare alcune ore all’anno, ci saranno prescrizioni sulla velocità massima dei veicoli telonati (come avviene nelle medesime condizioni sulle autostrade che conducono al ponte). Studi aerodinamici su 11 modelli in 7 diversi laboratori, tra più importanti e specializzati al mondo. Canada, Danimarca, Germania, Italia, Regno Unito. Gli studi realizzati hanno portato all’elaborazione di una tipologia di impalcato aerodinamicamente stabile (Messina Type Deck) fino a venti di 300 km/h (con tempi di ritorno di più di 2000 anni). Il Messina Type Deck è stato studiato e testato nei più autorevoli centri di ricerca e laboratori internazionali su vari modelli fisici in galleria del vento (Italia, Inghilterra, Canada, Germania e Danimarca). Il concetto di impalcato aerodinamico “semitrasparente”, studiato per Messina, è attualmente ripreso con successo per le nuove realizzazioni di ponti a grande luce in tutto il mondo”. Il ponte permetterà il transito al traffico veicolare per vento fino ai 158 km/h, mentre le analisi effettuate prevedono la percorribilità ferroviaria a 120 Km/h in condizioni di raffiche di vento fino a 150 Km/h e a 60 Km/h in condizioni di raffiche di vento fino a 190 Km/h.
Terremoti
Il Ponte non sarà costruito sulla faglia dove oggi è stata dimostata l’esatta posizione geografica ma le torri alte 399 metri saranno posizionate sulla terrraferma.
In ogni caso nessuno studioso potrà mai dimostrare con certezza se e quando ci sarà un altro violento terremoto come quello che ci fu nel 1908 – 7,1 Magnitudo Richter e iin ogni caso , stitisticamente parlando il tempo medio di ritorno sarebbe dell’ordine di circa 1000 anni, con un range temporale che potrebbe spaziare dai 500 anni fino ai 1500 anni. e nel dubbio per imparare dalla storia, il Ponte sullo Stretto di Messina è stato progettato per resistere, non per crollare, fino alla stessa intensità.