Ponte sullo Stretto, ecco le imprese che lo costruiranno.

Assieme a Webuild, la spagnola Sacyr, la holding giapponese del Gruppo Ihi e altre aziende.

Il Ponte sullo Stretto di Messina: Un’Unione di Imprese per una Grande Impresa

L’atteso progetto del Ponte sullo Stretto di Messina ha compiuto un importante passo avanti con l’incontro tra la società Stretto di Messina e il general contractor che si è aggiudicato la gara internazionale. Questo incontro segna l’inizio ufficiale di un percorso che dovrebbe portare all’apertura dei cantieri entro la fine dell’estate dell’anno prossimo.

Il consorzio che si è formato per portare avanti questa sfida di proporzioni monumentali è composto da un gruppo di aziende di fama internazionale. In primo piano troviamo Webuild, la più grande holding europea nel settore delle costruzioni, che ha acquisito le vecchie imprese Salini e Impregilo. Webuild ha un track record impressionante, essendosi aggiudicata opere miliardarie in tutto il mondo, compresi interventi di rilievo nella regione tra Calabria e Sicilia, dove i lavori ferroviari stanno acquistando un’importanza ancora maggiore in vista della realizzazione del collegamento stabile.

La madrilena Sacyr è un’altra azienda di spicco nel consorzio. È la principale impresa di costruzioni in Spagna e ha una solida esperienza nella gestione di grandi progetti infrastrutturali. In Italia, Sacyr ha preso in gestione importanti assi autostradali e ha realizzato la ferrovia tra Palermo e Carini, oltre a essere coinvolta in altri progetti di rilievo come la linea tranviaria di Palermo e il Policlinico di Milano.

Tra i partecipanti al consorzio c’è anche Cmc, una cooperativa di costruzioni con una lunga storia di successi nel settore. Fondata nel lontano 1901, Cmc è diventata una delle aziende leader nel Centro-Nord Italia, coprendo una vasta gamma di settori che vanno dai trasporti all’edilizia, dalle opere idrauliche e irrigue all’ambiente. La loro esperienza nella costruzione di tunnel meccanizzati con tecnologia all’avanguardia è un valore aggiunto per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.

Ma il consorzio non è formato solo da aziende italiane e spagnole. La Ihi Corporation, un gigante giapponese con oltre 150 anni di esperienza nel settore delle costruzioni e della progettazione, si unisce all’avventura del Ponte sullo Stretto di Messina. Con una vasta gamma di competenze che spaziano dalla costruzione di motori aeronautici alla realizzazione di ponti e infrastrutture idriche in tutto il mondo, la Ihi Corporation apporterà una solida expertise al progetto.

Infine, il Consorzio Aci, parte del Gruppo Gavio, una delle storiche holding italiane nel settore delle costruzioni, completa il quadro delle imprese coinvolte nel consorzio. Con una solida reputazione e competenze comprovate, il Consorzio Aci contribuirà sicuramente alla riuscita del progetto.

L’unione di queste aziende, insieme a società di consulenza danesi e canadesi, fornirà il know-how necessario per affrontare le sfide che il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina presenta. Questo ambizioso progetto non solo rafforzerà i legami tra Calabria e Sicilia, ma contribuirà anche allo sviluppo economico e infrastrutturale dell’intera regione.

L’incontro tra la società Stretto di Messina e il general contractor è solo l’inizio di un’avventura che si preannuncia epica. Ora è il momento di trasformare i piani in realtà e di vedere nascere uno dei ponti più imponenti e significativi del mondo..

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