Ferrovie: Bonelli, ‘Salvini parla come se non fosse ministro, inaccettabile’ – Puru i pulici hannu a tussi.

  • Pure le pulci hanno la tosse..

In vista delle elezioni politiche del 2022 Europa Verde e Sinistra Italiana decidono di allearsi e prendono (Alleanza Verdi e Sinistra) il 3,53% di preferenze! Diciamo un pò più dei “No Ponte”!
Le “alleanze” servono anche per dar voce ad una percentuale del nulla!


Angelo Bonelli:”Matteo Salvini parla come se lui non fosse il ministro dei Trasporti, la realtà e’ che c’è una carenza di finanziamenti necessari per rendere efficiente il trasporto pubblico e ferroviario. La carenza di manutenzione e i continui disagi settimanali sono diventati intollerabili e i cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta facendo il governo per risolvere questa situazione”

“Non possiamo accettare che il Ministro Salvini parli come se non fosse sua competenza trovare soluzioni ai problemi del trasporto ferroviario, anzi gli italiani si aspettano risposte. Perché è sua responsabilità garantire un servizio efficiente e sicuro per tutti i cittadini italiani, e finora ha dimostrato di non essere all’altezza di questo compito. Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro perché gli italiani hanno il diritto di conoscere la realtà dei fatti e quali sono le soluzioni che il governo vorrà apportare”

“Inoltre, è inaccettabile che si stiano valutando progetti costosissimi come quello del ponte sullo Stretto di Messina, mentre le ferrovie italiane versano in uno stato di abbandono, soprattutto nel Mezzogiorno, dove circolano meno treni rispetto al nord e quelli che viaggiano sono più vecchi con un’età media di 18,5 anni più elevata degli 11,9 di quelli del nord e per di più viaggiano su linee in larga parte a binario unico e non elettrificate e su 575 treni regionali la metà sono ancora alimentati a gasolio. La vera priorità per il Paese dovrebbe essere investire nei trasporti ferroviari, anziché in progetti megalomani che rischiano di penalizzare ulteriormente i cittadini. Chiediamo al Ministro Salvini di assumersi le sue responsabilità e di adottare misure concrete per migliorare il trasporto ferroviario in Italia. Il futuro del nostro Paese dipende in larga parte dalla qualità dei suoi servizi di trasporto, e non possiamo permetterci di rimanere indietro rispetto ai nostri partner europei,”

Il solito “benaltrismo” del “meglio prima altro”!

Caro Angelo Bonelli non sei nemmeno più supportato dall’Europa e ringrazia Dio che sei “sopportato” da tanti Italiani!

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